Nella giornata di sabato 19 gennaio si è tenuto, presso la sezione AIA di Catania, a partire dalle ore 10, il primo Concentramento per quanto concerne il corso di qualifica per Osservatori Arbitrali, che permetterà agli interessati di avviarsi e transitare nel migliore dei modi in questo nuovo percorso.
Fra gli associati presenti se ne contano 22 fra calcio a 11 e calcio a 5. Presente all’evento, il Presidente regionale Michele Cavarretta e il responsabile degli Osservatori Arbitrali Orazio Postorino, oltre che, in rappresentanza del Settore Tecnico, Rosario Spata ed Andrea Liga, per il calcio a 11 il primo ed il calcio a 5 il secondo.
L’incontro d’esordio, organizzato dal C.R.A., avrà suo seguito con un altro incontro, programmato per il 9 Marzo presso la sezione AIA di Caltanissetta: in tale occasione, invece, la convocazione si estenderà anche a tutti gli associati che dovranno frequentare il prossimo corso di aggiornamento per Osservatori.
I tre pilastri sui quali ha fatto perno l’incontro sono stati i seguenti: la funzione dell’Osservatore Arbitrale, essenziale per la crescita dell’arbitro preso in esame, non unicamente per quanto concerne una valutazione sterile sul match stesso, ma accrescendolo con consigli, critiche e quanto possa essergli utile per gettare le basi per una carriera arbitrale positiva. Secondariamente, la relazione, da redigere al termine di ogni partita. Infine, i criteri valutativi, affinché vi sia una giusta uniformità fra tutti per evitare incoerenze, fraintendimenti e quant’altro possa essere d’intralcio nel delicato e costante rapporto fra Osservatore ed Arbitro. Quest’ultimo punto, oltretutto, è stato avvalorato dallo svolgimento dei test tecnico-regolamentari: così come si richiede un’eccellente conoscenza del regolamento a tutti coloro i quali si occupano di mantenere gli equilibri in campo, allo stesso modo si pretende un’eguale - se non superiore - preparazione ai designati proprio per poter carpire il livello atletico, disciplinare e tecnico di questi ultimi.
Ed è in questo modo che la giornata giunge al termine, con la promessa di rivedersi giorno 9 marzo.