Nella serata di giovedì 4 gennaio i nostri arbitri, assistenti e osservatori in organico regionale hanno partecipato all’incontro tecnico, svolto in videoconferenza, che ha visto come relatore il fischietto ennese militante alla CAN Daniele Rutella.
La riunione è stata introdotta dal Presidente Regionale Michele Giordano, lieto di poter accogliere i neo immessi al CRA: un modo per conoscersi prima dell’inizio dei raduni di metà campionato che seguiranno nelle prossime settimane e, non da meno, affrontare al meglio il ritorno nei campi in vista della seconda parte di campionato.
Ad accogliere Daniele, anche il Vice Presidente CRA Michele Madonia, che ha ricordato il percorso arbitrale condiviso col fischietto ennese fino a poco tempo prima: “A questi livelli nulla è regalato, tutto è frutto di costanza e dedizione”.
Una riunione, perciò, che ha ripercorso gli inizi della carriera arbitrale di Rutella, segnata da numerose esperienze dentro e fuori dal campo, dalla prima trasferta nazionale ai match più importanti. “I calciatori devono vederci come una guida”, ha sottolineato, “Affinché questo accada bisogna dimostrare un’impeccabile precisione tecnica, per iniziare”. Un iter di preparazione alla gara e al match stesso che vede l’arbitro come la delicata bilancia di tutto.
L’arbitro ennese ha sottolineato proprio la complessità nell’incarnare questo ruolo: categoria dopo categoria, l’attenzione ai dettagli e la continua formazione risultano fondamentali, tanto quanto la fame nel raggiungere il risultato desiderato. Dedizione, studio e costanza sotto ogni punto di vista sono stati fattori determinanti nel raggiungimento della massima categoria calcistica.
Numerosi video sono stati mostrati riguardante numerose dinamiche di gioco: dai grafi falli di gioco al posizionamento, passando per la lettura tattica di azioni. Presenti alla lezione non solo i giovani arbitri, ma anche diversi Presidenti di Sezione, del Settore Tecnico e di colleghi nazionali, che hanno permesso un dialogo e confronto tra le parti in quella che è stata una formativa serata d’inizio gennaio.
di Valentina Scalzo
