Si è svolta, a Marsala, la Final Four del Campionato Juniores Regionali.
Presenti i Componenti del CRA Sicilia Antonino Ignazzitto e Giuseppe Sicurella insieme al team arbitrale designato per la Finalissima tra Città di Adrano e Villaurea, in foto con il Presidente LND Sicilia Sandro Morgana e il delegato FIGC-LND di Trapani Bruno Lombardo.
Presso la struttura del Saracen Sands Hotel di Isola Delle Femmine (PA), nei giorni del 21 e 22 Aprile, si è tenuto il raduno playoff per 8 arbitri e 2 osservatori del Futsal, i quali si sono maggiormente distinti durante la stagione sportiva. Insieme a loro, anche i giovani Talent, guidati dal Mentor Cirino Longo.
Dopo i quiz tecnici e test atletici, i lavori sono proseguiti in aula, coordinati dai Componenti del CRA Sicilia Antonino Ignazzitto e Giuseppe Sicurella, insieme alla Collaboratrice per il Calcio a 5 Antonella Figuccio e il Rappresentante AIA presso il Giudice Sportivo Giuseppe La Cara.
Presenti per l’occasione tanti ospiti, i quali hanno contribuito ad impreziosire ulteriormente i contenuti trattati durante la due giorni palermitana.
E’ intervenuto il Responsabile della CAN 5 Franco Falvo, il quale ha illustrato i criteri fondamentali che un arbitro deve possedere per ambire alle categorie nazionali, spaziando tra aspetti tecnici e motivazionali. Inoltre, ha preso la parola anche il Responsabile del Modulo Formazione: Regolamento e Perfezionamento tecnico Calcio a 5 e beach soccer Andrea Liga. Liga si è soffermato, con l’ausilio di clip video, sull’intensità e gravità dei falli di gioco, instaurando un costruttivo confronto con gli arbitri in sala.
Successivamente, spazio ad un’approfondita Match analysis su alcune gare dei campionati regionali, a cura di Ignazzitto e Sicurella. I due Componenti del Comitato Regionale Siciliano hanno evidenziato l’importanza della precisione tecnica per una prestazione arbitrale di livello, da abbinare a lucidità e costante concentrazione: “I minuti finali di una gara sono decisivi, specialmente nel finale di stagione, momento in cui si determinano promozioni e retrocessioni. Bisogna mantenere la lucidità durante ogni minuto del match, anche quando stanchezza e tensione aumentano”.
Hanno voluto offrire il loro contributo anche due arbitri siciliani appartenenti alla CAN 5 Elite, Massimo Seminara e Mario Certa.
Infine, Il CRA Sicilia ha previsto una targa, consegnata direttamente dal Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, al Componente Antonino Ignazzitto, come giusto riconoscimento per gli 8 anni di lavoro svolto per il Comitato Regionale, trasmettendo la propria passione e abnegazione.
Al termine, la visita esclusiva in notturna, insieme ai colleghi siciliani e toscani impiegati nel calcio a 11, al Palazzo dei Normanni di Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
«Inizia da qui la mia avventura da Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Quell'AIA che piace a me. Quella dello stare insieme. Siamo circa 32 mila associati con 207 Sezioni radicate sul territorio e 20 Comitati Regionali: la vera Associazione, la parte più bella».
Con queste parole Carlo Pacifici ha aperto il raduno congiunto di fine campionato dei CRA Sicilia e Toscana, tenutosi gli scorsi 20 e 21 aprile a Palermo.
Un evento organizzato dai Presidenti dei due Comitati, Cristina Anastasi e Tiziano Reni, a cui Pacifici non è voluto mancare dando subito prova di come "partiamo dal basso per puntare in alto" non sia soltanto uno slogan del programma elettorale, ma una priorità di questa dirigenza.
Ad impreziosire la due giorni di lavoro tanti ospiti, tra cui il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale della Serie D Alessandro Pizzi, intervenuto sui concetti di lavoro di squadra e sulla gestione della gara: «Qui parliamo tutti lo stesso linguaggio tecnico». Si aggiungono i due associati siciliani della CAN di Serie A e B Rosario Abisso e Francesco Cortese, che hanno salutato i giovani arbitri, nonché il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà: «Ancora più attenzione verso le Sezioni e i Comitati Regionali», ha detto Archinà. Altresì presenti il Responsabile della CAN 5 Franco Falvo, il Presidente Regionale della LND Sicilia Sandro Morgana, il suo Vice Defendino Corbo, i Presidenti di Sezione siciliani e toscani.
«Dovete capire che ruolo possa avere l'arbitraggio nella vostra vita, ricordando sempre che prima vengono la famiglia e il lavoro. Serve equilibrio». Così Pacifici ha voluto preparare le ragazze e i ragazzi, che si accingono al grande salto nelle categorie nazionali. Senza dimenticare di sottolineare i temi e i progetti su cui impostare il futuro dell'Associazione: lotta alla violenza, adeguamento dei rimborsi, riconoscimento della tessera, canali di comunicazione e ruolo sociale dell'attività arbitrale.
Soddisfazione da parte dei Presidenti regionali, Anastasi e Reni, che hanno coordinato e chiuso i lavori: «Un grande grazie all'AIA in tutte le sue componenti per averci dato questa possibilità», ha detto la Presidente CRA Sicilia». “Ricordatevi che tutto viene fatto per voi e non perdete nessuna occasione per divertirvi ed emozionarvi», ha aggiunto il CRA Toscana.
Al termine la visita esclusiva in notturna del drappello di arbitri al Palazzo dei Normanni di Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
(articolo presente sul sito AIA nazionale: Sito AIA-FIGC )